La mappa delle buche
Quelle che restano

Per sistemare via Scalabrini servirebbero 625mila euro, 250mila invece per via San Giacomo. Studio del Comune sulle zone critiche. L'assessore Gerosa: «Più di 24 milioni per un lavoro ben fatto»

COMO Uno studio dettagliato sulle asfaltature per stabilire, strada per strada, i soldi necessari per renderla in condizioni «accettabili» e le somme a disposizione da parte dell'amministrazione, che sono quasi sempre pari a zero.
«Si tratta - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Daniela Gerosa - di una ricognizione fatta sugli asfalti per decidere, anno dopo anno, per procedere sul piano asfalti. La stima, per un rifacimento dei "tappetini" delle strade in situazioni precarie, ammonta a 8 milioni e 200mila euro. Per fare quello che io vorrei, e quindi per realizzare anche alcuni sottofondi, servirebbero almeno 24 milioni di euro».
Prima dell'estate il Comune asfalterà solo due strade, Oltrecolle e Madruzza. Con i soldi risparmiati da alcuni lavori, Gerosa chiarisce che «potremo rappezzare alcuni piccoli tratti come via Badone, via Borgovico nuova nella zona dell'amministrazione provinciale, via Frisia». Per viale Masia, via Milano e via Carso l'asfaltatura dovrebbe essere realizzata nella prossima primavere, ma se saranno disponibili fondi prima di allora, le tre strade sono prioritarie.
Gli esempi parlano chiaro. Per sistemare via Belvedere servono 160mila euro, per via Borgovico nuova 200mila, per via Brogeda 130mila euro. E ancora per il pezzo peggiore in via Conciliazione a Tavernola servono 250mila euro.

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