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Giovedì 18 Aprile 2013
La Padania degli Afterhours
sbanca il Factory di Milano
La "Padania" degli Afterhours sbanca il Factory: tutto esaurito per il concerto della band milanese stasera (giovedì 18 aprile), alle 21.30, nel club di via Corelli 36
Il disco ha vinto il Premio Tenco come album dell'anno: un fiore all'occhiello per un album decisamente rock, apprezzato nel tempio della canzone d'autore.
Non solo: "Hai paura del buio" del 1997 è stato eletto "miglior opera indipendente degli ultimi vent'anni" da una giuria di giornalisti specializzati al Mei. Agnelli, ringraziando (ha battuto "Catartica" degli eterni rivali Marlene Kuntz), ha dichiarato di preferire "Quello che non c'è" e, naturalmente, perché l'ultimo lavoro è sempre il più amato, proprio questo "Padania" dal titolo sicuramente evocativo e altrettanto certamente provocatorio. Quello che ha stupito maggiormente, però, è il contenuto: è un concept album, come se ne realizzavano negli anni Settanta, ed è una raccolta di brani dall'impronta fortemente sperimentale, senza inutili strizzate d'occhio alla classifica.
A dettare il tema è l'iniziale "Metamorfosi", avvolgente e inquietante come la colla sui volti dei musicisti nelle immagini di copertina per poi esplodere nel rumore bianco assordante. Non manca il rock più convenzionale, ma non per questo meno originale, come in "Terra di nessuno" o "Costruire per distruggere". Ci sono momenti rabbiosi come in "La tempesta è in arrivo", fortemente rischiosi come "Ci sarà una bella luce". E perfino due "Messaggi promozionali" mentre "Padania", la canzone, è una ballad elettroacustica, orecchiabile pure se il testo agisce in contrasto.
Alessio Brunialti
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