Homepage / Cantù - Mariano
Lunedì 29 Aprile 2013
Basket, tutti i colori del derby
Coreografie più omaggio a Basile
Tra Cantù e Milano si è giocato anche fuori dal campo: qualche sfottò, il saluto a una campione che ha cambiato maglia e le spalle rivolte ai giocatori dell'EA7
L'attrazione del derby va oltre l'annata non felicissima di entrambe le formazioni e riscalda l'ambiente, magari aiutando anche a dimenticare la pioggia che, complici le misure di sicurezza imposte dalla Questura, mette molti in condizione di entrare al palazzetto quasi fradici.
E a proposito di disposizioni di ordine pubblico è dovuto ad esse il fatto che la parte più calda del tifo milanese sia stata fatta entrare nell'impianto desiano alle 16, quattro ore prima dell'inizio, per evitare contatti con la tifoseria canturina. Va notato come da Milano siano arrivati in una settantina, restituendo la metà dei biglietti assegnati al gruppo organizzato di fede milanese.
PalaDesio quindi decisamente casalingo per la Lenovo, sostenuta con costante calore nonostante sia stata una partita vissuta costantemente all'inseguimento degli avversari, ed il 'rischio' di trovarsi in una sorta di campo neutro nel derby, vista la vicinanza a Milano, è stato completamente fugato.
EA7 in trasferta effettiva, nonostante abbia giocato a Desio una gara interna di campionato - persa contro Cremona - e applausi solo per l'ex "di lusso", Gianluca Basile, salutato con affetto da quasi tutto il palazzetto sia nel suo personale riscaldamento un'ora circa prima del match, sia al momento della presentazione, quando la coreografia degli Eagles è stata semplicissima, ma altrettanto chiara: spalle voltate alla chiamata dei giocatori dell'Armani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA