Lipomo, tentato omicidio
Sequestrato un coltello

Si chiariscono i contorni dell'episodio che l'altra sera a Lipomo ha condotto all'arresto di un operaio di 45 anni residente di via Ca' Rotta. L'uomo è in stato di fermo con l'accusa di tentato omicidio, anche se, per ora, ha negato gli addebiti

LIPOMO - Si chiariscono i contorni dell'episodio che l'altra sera a Lipomo ha condotto all'arresto di un operaio di 45 anni residente di via Ca' Rotta. L'uomo è in stato di fermo con l'accusa di tentato omicidio, anche se, per ora, ha negato gli addebiti. Avrebbe colpito una vicina di casa che conosceva da tempo, una donna di 57 anni, con una coltellata al torace, che solo per miracolo non ha intaccato cuore e polmoni. All'arrivo dei militari, l'operaio era ancora sul posto, nel bilocale occupato dalla signora. Ha tentato di spiegare di averla soltanto soccorsa, dopo averla trovata a terra in una pozza di sangue. I carabinieri, tuttavia, non gli hanno creduto. Era a sua volta molto sporco di sangue, e altri abiti - un giubbotto e un maglione - sono stati trovati ugualmente sporchi nella sua abitazione, insieme a un coltello a serramanico finito sotto sequestro. A lanciare l'allarme altri vicini, che avevano sentito la vittima invocare aiuto. Sottoposta nella notte a un intervento chirurgico, è stata giudicata guaribile in 50 giorni.

Gli approfondimenti su La Provincia in edicola martedì 30 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA