Sosta in via Auguadri
Polemiche per l'aumento

Gli utenti, per ora, non sono calati, sempre 300 come le altre domeniche, ma la rabbia per il rincaro del posteggio domenicale era tanta

COMO Gli utenti, per ora, non sono calati, sempre 300 come le altre domeniche, ma la rabbia per il rincaro del posteggio domenicale all'autosilo di via Auguadri era tanta.
Non capisco perché abbiano tolto l'ultima comodità rimasta - commenta Manuela Cappelletti - La prossima volta parto prima e cerco di lasciare l'auto verso il lago. È inconcepibile pagare così tanto». Damiano Pellizzoni<, dice: «Orami ho parcheggiato ma hanno sbagliato periodo per aumentare le tariffe. È il periodo delle gite domenicali e mi ritrovo a fare i conti col salasso del parcheggio. Non so se mi tornerò a Como, così mi passa anche la voglia». «Bella fregatura -commenta Elena Negri mentre chiude l'auto - non lo sapevo e confesso che mi è venuta voglia di innescare la retromarcia. Vengo da Varese lì non hanno rincarato l'autosilo la domenica a ridosso della stagione estiva».
Marco Custodi spiega: «Sarebbe servito un po' più di preavviso».
Donatella Pasqualoni, anche lei nel capoluogo per una gita in famiglia, dice: «Como, negli ultimi 7 anni, ha continuato a peggiorare. Non capisco perché tutto aumenta ma la città, resta allo sbando. Quando mi sono ricordata del rincaro mi è venuta voglia di parcheggiare in zona caserme. Ma, con un figlio nel passeggino è impensabile».
«E' una vergogna per una città turistica» taglia corto <+nero>Maurizio Trussardi, mentre Damien Raynhaud, appena giunto a Como dalla Francia, riflette «nel centro storico di Nizza, lasciare l'auto per due ore costa 8 euro, domeniche comprese. I rincari non piacciono a nessuno, ma non mi pare la fine del mondo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA