Aperitivi vista lago
Solo in viale Geno

Tavolini in piazza De Gasperi al posto dei parcheggi. Solo in lungolario Trieste non c'è la palizzata che copre il lago

COMO Le strisce blu dei parcheggi sono rimaste. Sopra ci sono i tavolini e le sedie di ferro. Linea sobria voluta dal Comune. A proteggere i clienti dal sole e da eventuali acquazzoni ci sono sei  ombrelloni bianchi. Le fioriere servono ed evitare che qualche auto sbandi travolgendo i tavolini.
In piazza De Gasperi, da ieri, non si parcheggia più.
Davanti alla funicolare è stato creato un salotto, come l'ha definito l'assessore Gisella Introzzi che non ne poteva più di vedere «il garage in una delle zone più belle e incontaminate di Como». Il tratto dalla fermata dell'autostazione alla fontana di viale Geno è l'unico di tutta Como dal quale ancora si vede il lago. Era stato oscurato con i teloni davanti al ristorante pizzeria «Il Gabbiano» ma ora che è libero, è l'unico dal quale si può ammirare il panorama. Dall'autostazione a piazza Cavour e da piazza Cavour in poi, c'è sempre quella benedetta palizzata che non smette mai di stupire neppure chi va la vede tutti i giorni. «Certo che ci hanno messo davanti un bel muro», commentava l'altro giorno Ferdinando Colombo, titolare della gelateria Monti.
Il muro su lungolario trieste non c'è. Ci sono i tavolini delle altre attività che si affacciano sul lago e ora anche quelli del bar Giuliani, del bar Funicolare e del ristorante Borgo Sant'Agostino.

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