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Giovedì 16 Maggio 2013
Doppia condanna
per l'intrigo del mobile
La coppia di Mariano produsse un documento falso per vendere un capolavoro disegnato da Giò Ponti e realizzato da un artigiano canturino. Sul giornale in edicola, i particolari della vicenda
Lui ha 50 anni, mentrela lei della coppia di anni ne ha 49. Entrambi risiedono a Mariano Comense anche se, come detto, attualmente preferiscono la Costa Azzurra. La pena alla donna è stata sospesa. Mentre l'uomo, nel caso dovesse rimettere piede in Italia, dovrebbe andare dritto in carcere: colpa di altri guai con la giustizia già avuti in passato.
I due imputati erano accusati di aver falsificato una scrittura privata, compilandola e firmandola con il nome di un altro. Un documento tarocco che era servito per vendere a una galleria di Milano un capolavoro del design: un mobile-libreria retroilluminato ideato nel 1957 da Giò Ponti.© RIPRODUZIONE RISERVATA
