Como, la fontana a pezzi
«Trova sponsor, Comune»

Il soprintendente Alberto Artioli: è bene tenerla sotto controllo

COMO La fontana di Camerlata, biglietto da visita prestigioso per la città del Razionalismo, necessita d'interventi. Anzi, per il soprintendente Alberto Artioli, «è bene che il Comune la tenga sotto controllo».

Questa volta, però, a differenza del 2002 e del 2011, anni degli ultimi restauri, non c'è un mecenate, quale fu l'allora assessore Nini Binda: «Spinto da amore per la città, misi sul piatto 350 milioni la prima volta e 150 milioni la seconda».

Così, per sopperire ai costi che, attualmente, si prevedono ingenti, il presidente dell'Ordine degli architetti, Angelo Monti, invoca il ricorso ad «azioni corali di tutta la città che devono tradursi in un progetto per la cultura condiviso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Camerlata, la fontana