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Martedì 21 Maggio 2013
Pochi affari al mercato
Meglio tornare in Marocco
Cantù: per la crisi anche gli immigrati lasciano la bancarelle del mercato e rientrano nei Paesi d'origine
Per Confesercenti, stranieri e italiani non sempre pagherebbero i dovuti contributi: una concorrenza sleale verso chi è in regola con i versamenti.Il motivo della flessione è rintracciabile nei portafogli meno pingui di chi va in centro città il sabato. Antonio Basilico, direttore di Confesercenti Como, guarda in controluce la fotografia attuale del mercato di piazza Marconi. «A causa delle difficoltà legate alla crisi - afferma Basilico - registriamo una flessione tra il 10 e il 15%. Un calo tutto sommato di tenuta, legato non tanto al mercato di Cantù in sé, quanto alla situazione economica generale. La concorrenza della grande distribuzione pesa. Per fortuna a livello regionale si sta frenando l'espansione dei supermercati: anche i centri commerciali sono in sofferenza».
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