Il Città di Cernobbio
tra pop e classica

La manifestazione si svolgerà a Villa Erba dal 4 al 15 agosto con protagonisti del calibro di Eugenio Finardi, i New Trolls e Fatoumata Diawara più i concerto classici

a.cavalcanti

CERNOBBIO Il Festival Città di Cernobbio presenta la sua quinta edizione e prenota la sesta per il 2014. Ieri mattina Simona Saladini, sindaco uscente di Cernobbio, come ultimo atto ufficiale ha illustrato la manifestazione che si svolgerà a Villa Erba dal 4 al 15 agosto con protagonisti del calibro di Eugenio Finardi, i New Trolls e Fatoumata Diawara, eha anticipato che, grazie al finanziamento garantito da un Interreg Italia - Svizzera, anche l'anno prossimo sarà sicuramente possibile organizzare il festival, naturalmente se la nuova amministrazione deciderà di proseguire su questa strada. Nato in riva a Cernobbio, con tutti i problemi derivanti dal clima mai troppo affidabile, dall'anno scorso si è trasferito nel padiglione centrale di Villa Erba: una soluzione che è piaciuta a un pubblico sempre più numeroso, con punte di oltre mille persone per le performance di Elio e Max Gazzè. E dire che non si trattava dei soliti concerti: entrambi (come Tullio De Piscopo prima di loro) avevano proposto un'inedita contaminazione con la musica classica. E questa è un po' la chiave del festival: contaminazione. Così Finardi, che inaugurerà il cartellone il 4 agosto con una tappa del suo "Nuovo umanesimo tour", presenterà i brani di "Sessanta", il suo ultimo disco, dove ha collaborato con colleghi diversissimi come possono essere Max Casacci dei Subsonica, Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Zibba. La musica di Fatouma Diawara, cantautrice africana di ritorno nel comasco, è tutta contaminazione, con gli strumenti elettrici del rock che si sposano a poliritmi e a liriche in lingua madre: sarà al padiglione centrale il 5 agosto. Il 7 una pezzo di storia della musica italiana con i tre "Concerti grossi" dei New Trolls. Questa incarnazione dello storico gruppo (che ha avuto una storia quantomeno travagliata) è quella più amata dai fan, con i fondatori Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo impegnati a recuperare le sonorità progressive degli anni Settanta accompagnati dalla Lavagnino Festival Orchestra. Per loro scrisse Luis Enriquez Bacalov, che fu ospite di Cernobbio due anni fa. Se La Storia dei New Trolls (è questa la sigla esatta) coniuga, oggi come allora, rock e archi, la sera dell'11 agosto sarà tutta classica con le "Otto stagioni" (le quattro di Vivaldi e quelle di Piazzolla) interpretate dalla Budapest Strings Chamber Orchestra. Sempre restando in ambito colto mercoledì 13 il palco è per uno dei talenti musicali nostrani più apprezzati anche a livello internazionale: il violinista Davide Alogna che interpreterà musiche di Mozart e Beethoven assieme all'Orchestra Filarmonica Italiana. A ferragosto un insolito omaggio a Giorgio Gaber, nel decennale della scomparsa: è quello proposto dai Singers From Cluster & String, che sapranno indubbiamente dare una visione inedita delle canzoni del "Signor G". Prima di ogni concerto del festival, si esibiranno giovani musicisti selezionati dall'Accademia Giuditta Pasta, continuando una tradizione che permette a talenti ancora in erba di esibirsi di fronte a un pubblico numeroso, come ha ricordato Roberta Di Febo. Tutti i concerti sono a ingresso libero. Informazioni al sito www.festivaldicernobbio.eu.
Alessio Brunialti

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Venerdì 24 Maggio 2013

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