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Venerdì 06 Febbraio 2009
Indagati, ultimatum al sindaco
La Lega: «Azzerare». Bruni: «Garantista fino all’ultimo grado di giudizio»
La Lega Nord chiede, ancora una volta, l’azzeramento della giunta di Palazzo Cernezzi e di rinominarla senza indagati. E lancia al sindaco un vero e proprio ultimatum. Dal canto suo il primo cittadino si dice «garantista fino a sentenza definitiva». Lo stesso il presidente provinciale di An Alessio Butti. Le minoranze, intanto, rilanciano sulla mozione di sfiducia.
All’indomani della notizia che l’assessore Francesco Scopelliti verrà processato per false dichiarazioni al pm, il Carroccio alza la voce ancora una volta chiedendo un intervento al sindaco. «A questo punto - tuona il commissario provinciale Tito Cattaneo - cominciano a scarseggiare le parole. Se questi hanno la tranquillità di rimanere lì senza porsi problemi non è certamente una bella cosa. L’ho già detto in tutte le sedi e lo ripeto: la giunta va azzerata e vanno tolti i tre indagati (oltre a Scopelliti il vicesindaco Francesco Cattaneo e il forzista Paolo Gatto. Quest’ultimo, però, nella serata di ieri è stato scaricato dai colleghi, ndr). Andare avanti così significa soltanto rimandare un’agonia. Ho sollecitato un nuovo incontro e spero possa avvenire in settimana. Non nascondo che andare avanti così è molto difficile. Confidiamo sempre nel buon senso, se si persevera, evidentemente ci trovaremo e faremo dei ragionamenti per prendere una decisione. Sono una persona di grande pazienza, ma sta calando in modo verticale». E se Bruni non dovesse sfilare gli indagati? «Convocherò il gruppo consigliare e gli assessori e valuterò con loro se hanno ancora voglia di andare avanti a lavorare in queste condizioni». Tradotto: il Carroccio potrebbe uscire dalla giunta (l’aveva già fatto nel novembre del 2004).
Il sindaco ha espresso la stessa posizione assunta per l’iscrizione sul registro degli indagati del suo vice Cattaneo: «La garanzia vale per tutti finché la sentenza non è definitiva. Fino ad allora vale la presunzione di innocenza e non colpevolezza. Mi auguro che si possa chiarire in fretta la posizione dell’assessore Scopelliti». Da Roma il presidente provinciale di An, il senatore Alessio Butti: «Continuo a nutrire la massima fiducia nella magistratura e nel contempo confido che l’assessore Scopelliti possa dimostrare la propria estraneità ai fatti contestatigli. Resto dell’idea che fino a prova contraria tutti gli indagati, politici o comuni cittadini, siano innocenti».
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