Homepage
Martedì 10 Febbraio 2009
<Grazie assessore,
in tempi di crisi
ci procura lavoro>
Intervista al gommista Maurizio Guglielmetti, che ringrazia l'assessore Caradonna
- Quanto sono aumentati i vostri clienti grazie alle strade gruviera?
Il patatrac si è registrato dopo l’ultima nevicata di lunedì scorso. Diciamo che, se in periodi normali arriva un cliente ogni tre giorni con la gomma spaccata, adesso sono 3-4 al giorno. Il fatto che se ne debba sostituire una sola, tuttavia, complica il lavoro successivo di alternanza tra gomme invernali e gomme estive. Ma in un momento di crisi è comunque lavoro.
- Che cosa succede alle gomme "inghiottite" dalla buche?
I cerchi si stortano e gli pneumatici scoppiano. È un danno irreversibile. In questi giorni ordiniamo gomme singole, dei rattoppi. E non è facile trovarle, perché la produzione di quelle da neve cessa ai primi di settembre.
- Vuoti anche i magazzini?
Di solito le case produttrici hanno sempre un magazzino completo, ma quest’anno è stato eccezionale, come il 1985, e anche i fondi di magazzino sono andati.
- Scoppiano tutte le gomme o i fuoristrada si salvano? E il danno, a quanto ammonta?
Il fuoristrada, in caso di buche normali, se la cava meglio, ma queste voragini sono fatali per tutti. Il costo per gomma va dagli 80 euro di una Yaris, ai 130 della Golf, fino ai 500 dell’Audi Q7. Proprio per un’Audi molto particolare abbiamo cercato invano una gomma in tutta Italia e alla fine abbiamo dovuto metterne due estive. Il cliente se ne è andato arrabbiatissimo.
- Si farà risarcire?
Di sicuro sono in tanti quelli che chiedono i danni al Comune. Tutti ci chiedono la fattura appositamente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA