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Giovedì 12 Febbraio 2009
Eluana, tumulata nella tomba di famiglia
La città chiede perdono con rose bianche
E' stata tumulata nel cimitero di suo nonno, nella tomba di famiglia la giovane Eluana Englaro, morta lunedì sera dopo 17 anni di coma. Ai funerali celebratri in parccocchi anella chiesa di Paluzza non hanno partecipato i gentiori.
Intanto a in città, a Udine, con la partenza per Paluzza del corteo di Eluana Englaro, spirata lunedì scorso alla casa di riposo La Quiete dopo 17 anni vissuti in stato vegetativo persistente, sembra tornata la calma dopo le polemiche ed il clamore delle ultime settimane.
Davanti la casa di riposo che ha ospitato Eluana nei suoi ultimi giorni di vita, restano ancora fiori, lumini, bottigliette d'acqua e cartelli. Il Comune non li ha ancora rimossi. Restano i segni di questa vicenda che ha scosso le coscienze dell' intero paese, ma la gente non c'è. Non c'è il via vai di persone che, per giorni, ha animato l' ingresso della casa di riposo.
Davanti alla Quiete, però, qualcuno ha posto un' enorme corona di rose bianche e rosa, con una fascia di raso con la scritta 'scusà. 'Scusà ad Eluana, forse, per il troppo chiasso che ha accompagnato la sua vicenda.
Poco lontano, in piazza I Maggio, è stato invece già rimosso il grande maxi schermo allestito nei giorni scorsi e che trasmetteva no-stop testimonianze di vari personaggi sul caso di Eluana. È tornata, apparentemente, la tranquillità.
«Finalmente - dice il custode della casa di riposo La Quiete - un pò di silenzio. Ora è tutto finito. Almeno non c'è più tanto clamore da parte della stampa».
Oggi è davvero l'ultimo atto e si svolge a Paluzza con la cerimonia funebre e la sepoltura. Poi, forse, i riflettori si spegneranno definitivamente.
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