
Homepage
Lunedì 16 Febbraio 2009
Famiglie al verde: gite sottotono
E alla Ripamonti salta la crociera
La crisi a scuola: al Volta e al Setificio viaggi boicottati dai docenti, altrove rinunciano i ragazzi
Le mete preferite sembrano essere le capitali europee e le città d’arte italiane anche se non mancheranno gite "alternative": alla «Leonardo» le classi del triennio visiteranno, oltre a Monaco e Berlino anche Dachau, luogo degli orrori del nazismo, mentre una classe del «Ciceri» andrà ad Heidelberg, capitale della filosofia tedesca. Gite di un giorno per il biennio e di più giorni per il triennio, prevalentemente nei mesi di marzo e aprile, pur con alcune eccezioni. Già partite a febbraio alcune seconde e terze del «Pessina» per un viaggio in Etruria e gite di tre giorni a Roma e Firenze anche per gli studenti del biennio della «Leonardo». «Per il triennio - aggiunge la preside Margherita Cangini - abbiamo stabilito che ogni classe potrà fare solo una gita all’estero di cinque giorni: per molti ragazzi di terza che decidono di non proseguire gli studi è l’ultimo anno in cui poter fare una simile esperienza di cui, se possibile, non vorremmo privarli». Singolare il caso della «Magistri Cumacini» in cui si concentreranno in una settimana tutte le gite d’istituto: «Una scelta - spiega il preside Enrico Tedoldi - fatta per creare uno stacco dalle attività didattiche ed evitare l’assenza dei professori in più periodi dell’anno».
© RIPRODUZIONE RISERVATA