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Lunedì 16 Febbraio 2009
Trasformismi in consiglio
E la giunta vacilla ancora
Ghirri verso l’addio al Pl. L’Udc: «Ora l’assessorato spetta a noi»
Fanta politica? Per niente. Ghirri, ex socialista e poi ex leghista, non ha comunicato ufficialmente la sua uscita dal gruppo di Gervasoni, ma ha ammesso che «c’è qualcosa nell’aria». «Potrei anche decidere di lasciare i Popolari liberali - ha dichiarato ieri Ghirri - per entrare in un movimento che abbia a cuore un discorso di autonomia del Nord. Qualcosa nell’aria c’è. Per il momento ho partecipato a un incontro al quale sono stato invitato per prendere in considerazione questa eventualità. Se crederò che questo movimento autonomista avanzi proposte serie e concrete potrei scegliere di aderire». Ghirri sa che questo, come conseguenza indiretta, potrebbe dare qualche grattacapo al sindaco: «So che il sindaco ha negato la sostituzione di Cenetiempo spiegando anche che i Pl hanno una rappresentanza in consiglio maggiore dell’Udc. Se io me ne andassi non avrebbe più questa giustificazione. Ma non posso farci niente. Non devo niente a nessuno».
Gervasoni ha un altro pensiero: «Il sindaco non guarda al fatto che i Pl hanno due consiglieri piuttosto che uno solo. Ghirri è libero di andarsene, la sua uscita non influenzerà l’equilibrio in giunta. Le cose, piuttosto, andranno riviste forse quando i Pl si fonderanno con il Pdl». Bottone intanto coglie la palla al balzo: «La nostra richiesta di un assessorato era già più che legittima. Voglio vedere ora quali nuove scuse accamperà il sindaco per dirci ancora di no».
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