Homepage
Venerdì 20 Febbraio 2009
Paura al Sant'Anna: sabotaggio
a un ascensore
Manomesso uno degli elevatori usati per servizio. C’era il rischio che qualcuno precipitasse nel vuoto
Che al Sant’Anna tirasse un’aria strana, per non dire brutta, lo si era capito dopo lo sfogo del direttore generale, che ad alcuni amici aveva rivelato di essere stato minacciato. Ora, ad aumentare tensioni e, soprattutto, preoccupazioni ci si mette anche un anonimo sabotatore. Che la scorsa settimana ha manomesso un ascensore usato come montacarichi per il trasporto merce trasformandolo in una potenziale e pericolosissima trappola.
Bocche cucine in via Napoleona, ma quel che è certo è la denuncia che i responsabili della sicurezza interna dell’ospedale hanno presentato una denuncia contro ignoti in procura dopo che qualcuno ha scoperto il sabotaggio dell’ascensore.
Una mano ignota, la scorsa settimana, ha preso di mira un ascensore del monoblocco del Sant’Anna. Per la precisione è stato manomesso l’elevatore che si trova decentrato rispetto alla zona ascensori a ridosso della scala principale e che, stando al cartello appeso all’esterno, è destinato esclusivamente al personale di servizio e dovrebbe servire come montacarichi per il trasporto merci. In realtà si tratta di un elevatore potenzialmente accessibile a chiunque.
L’anonimo, a caccia del quale si sono scatenati gli uomini del servizio di sicurezza interno e gli agenti del posto di polizia dell’ospedale, utilizzando una chiave universale usata per sbloccare gli ascensori in caso di guasto ha fatto in modo di togliere la sicura alle porte. Praticamente: se qualcuno avesse chiamato l’ascensore avrebbe corso il rischio concreto di vedersi dare il via libera anche senza la presenza dell’elevatore al piano. Una persona che, distrattamente, avesse pigiato il tasto per attivare il montacarichi avrebbe dunque (il linea teorica) rischiato di precipitare nel vano ascensore.
Fortunatamente il sabotaggio è stato scoperto per tempo. Immediato è scattato un imponente servizio di sicurezza. E presto tutti gli ascensori del Sant’Anna saranno controllati da telecamere, per paure di nuovi "scherzi" simili.
In via Napoleona, a dispetto del silenzio formale, il clima è teso. Prima le minacce telefoniche e i danneggiamenti contro l’auto di Andrea Mentasti, il direttore generale dell’azienda ospedaliera. Con conseguente denuncia alla magistratura. Ora questo sabotaggio. Due episodi preoccupanti, anche se non è detto che siano collegati tra loro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA