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Sabato 28 Febbraio 2009
Ora tocca agli automobilisti
Carta sconto, convocati in 200
Dovranno rispondere alle domande della finanza. Qualcuno lo ha già fatto
Il corteo di titolari di carte sconto utilizzate impropriamente è iniziato nei giorni scorsi e andrà avanti per quasi tutto il mese di marzo. Gli automobilisti sono chiamati a fornire spiegazioni sugli strani movimenti registrati dalla loro carta. Quasi unanimi le spiegazioni fornite. Gli automobilisti hanno riferito di aver lasciato la tessera per lo sconto benzina al distributore di fiducia, il quale poi ne avrebbe abusato per ottenere i rimborsi da parte della Regione Lombardia. I calcoli della procura e delle fiamme gialle parlano di ben quindici milioni di euro letteralmente rubati, il che significa un guadagno - illecito - medio (per i gestori coinvolti) di circa duemila euro al mese.
Gli automobilisti non rischiano penalmente, ma potrebbero ricevere sanzioni amministrative, per un uso non corretto della tessa, che non poteva essere ceduta o lasciata nelle disponibilità di alcuno, se non del titolare.
L’indagine intanto prosegue. E l’orizzonte per i benzinai pizzicati con la tessera nel pos si fa sempre più fosco. Processo a parte, potrebbero rischiare presto anche una richiesta danni da parte della corte dei conti. Per non parlare della possibilità di perdere la concessione da parte delle aziende petrolifere. Erg, ad esempio, ha già fatto sapere che eventuali suoi distributori coinvolti riceveranno il benservito.
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