Vallassina: polemiche
per il cartello scomparso

Le indicazioni volute anni fa dalla Comunità Montana erano collocatate a Civenna e Asso. Protesta il vice sindaci Ceruti

f.angelini

ASSO La Communitatis Vallasinae ha uno statuto, documentato per la prima volta nel 1381 dall’arcivescovo Antonio di Saluzzo, un simbolo comune, raggruppa nove paesi ma non ha un’indicazione fisica dell’area. Non esiste un cartello d’ingresso da Asso, o almeno c’era, fino a quando non è stato tolto con il monumento vicino. Qui l’indicazione voluta anni addietro dalla Comunità montana e posizionata sia ad Asso, vicino alla Vallategna, che a Civenna è sparita. «Non si tratta solo di definire dove inizia un territorio, ma il cartello rappresenta anche un simbolo per una comunità, e i simboli sono potenti – spiega il vicesindaco di Magreglio e conoscitore della storia del territorio, suo il libro “La Vallassina nei binari del tempo”, Paolo Ceruti -. I simboli sono importanti, mi stupisce che qualcuno non sia d’accordo e non abbia ritenuto opportuno mantenere l’indicazione. Il monumento era stato realizzato dal comune di Asso, mi pare dall’architetto Raffaele Gagliardi, sarebbe opportuno sapere dov’è». Oltre al simbolo di una comunità, il cartello e il monumento sono stati entrambi pagati dai cittadini.

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Sabato 20 Giugno 2009

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