Il campione e il fisco
Cappellini ora rischia

La procura chiede il processo per una maxi evasione a carico del pluricampione del mondo di motonautica. Che replica: tutto regolare

p.moretti

La Procura di Como ha chiuso l'indagine per frode fiscale avviata a Monza nel gennaio del 2008 nei confronti di Guido Cappellini, pluri campione mondiale di motonautica accusato di avere sottratto circa 18 milioni di euro al fisco, grazie anche alle agevolazioni che gli derivano dal fatto di risiedere a Monte Carlo. La procura di Como non ha fatto che recepire il fascicolo del procedimento già in corso alla Commissione tributaria, esito dell’indagine di Monza, di fronte alla quale lui, il campione, si è sempre protestato innocente contestando in particolare il metro adottato dai magistrati monzesi: «A me - diceva Cappellini - spetta l’onere della prova... Non sono loro a dover dimostrare che la mia residenza non è Montecarlo ma io a doverli convincere di essere davvero residente qui a Monaco». Quando l’indagine era stata avviata, gli inquirenti sostenevano che Cappellini risiedesse in modo solo fittizio nel principato di Monaco. E che grazie a questo escamotage e a una serie di società fantoccio in Inghilterra e nei paradisi fiscali dell’Isola di Man e delle Isole Vergini britanniche, fosse riuscito a sottrarre il proprio ingente patrimonio al fisco italiano, evadendo, dal 1999, più di otto milioni di euro. Il conto, a indagine completata, è di molto aumentato, in virtù della sommatoria delle contestazioni mosse a lui personalmente e di quelle mosse nei confronti delle sue società. Capellini non sarebbe l’unico a essere rimasto coinvolto in questa "tranche" di accertamenti. Indagate con lui ci sono anche altre 4 persone, tra cui il direttore sportivo del suo team.

Homepage / Cantù - Mariano

Giovedì 25 Giugno 2009

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