La sorella di Mariarosa
in ospedale per barbiturici

Cirimido: l'unica indagata per la morte della donna trovata carbonizzata avrebbe ingerito troppi sonniferi. E' ricoverata in psichiatria

CIRIMIDO È ricoverata in ospedale per aver ingerito qualche sonnifero di troppo, Stefania Albertani, l’unica indagata per l’omicidio della sorella Mariarosa, trovata carbonizzata a Cirimido il 14 luglio scorso. La giovane, 26 anni, si trova in osservazione, ma in ogni caso fuori pericolo, in un letto del reparto di psichiatria del Sant’Anna. Una precauzione dovuta, per una paziente che - almeno secondo la dinamica di quanto accaduto lunedì scorso - avrebbe compiuto un atto che potrebbe far ipotizzare a un tentativo di suicidio. In realtà, fortunatamente, il quantitativo di farmaci ingerito dalla giovane non ha portato a conseguenze estreme e dopo alcune ore di apprensione e di prognosi riservata, Stefania è stata dichiarata fuori pericolo, con un sospiro di sollievo per tutti quanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA