Anche i "nuovi" Woodstock Boots
rilanciano la voglia di ripartire

In un momento come l’attuale, segnato da forti turbolenze, le calzature di Jimi Hendrix, Joe Cocker, Janis Joplin e Joan Baez assecondano la prepotente voglia di cambiamento e libertà, anche nel modo di vestire. La rivoluzione è lanciata?

Gli stilisti celebrano il Festival dei Festival con il ritorno dei Woodstock Boots, ovvero gli stivali in morbidissimo camoscio, ornati di frange. Di nuovo accessorio-feticcio per ricordare una data storica, una pietra miliare degli anni Sessanta e della loro rivoluzione sociale e culturale. Correva il 1969 quando in una località poco lontana da New York si radunarono ben 450 mila persone ( ne erano attese solo 50 mila) per ascoltare la musica di Jimi Hendrix, Joe Cocker, Janis Joplin , Joan Baez e altri, in una memorabile session di tre giorni. In un momento come l’attuale, segnato da forti turbolenze, i Woodstock boots assecondano la prepotente voglia di cambiamento e libertà, anche nel modo di vestire. Le neo e le vetero hippies potranno abbinarli con abitini bohemien e shorts ricavati da usatissimi jeans, alla maniera di Kate Moss.
Serena Brivio

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Eco di Bergamo viva gli stivali