Como, esteso il bando anticrisi
Aiuti a commercianti e artigiani

Lo ha deciso la giunta comunale. Contributi non più soltanto ai dipendenti licenziati da piccole ditte o grandi aziende, ma anche ai piccoli commercianti e artigiani che dal 1° luglio 2008 si sono trovati in difficoltà economiche arrivando a chiudere la propria partita Iva

COMO - Il bando anticrisi del Comune apre anche ai liberi professionisti e lavoratori indipendenti. La giunta di Palazzo Cernezzi ha deciso di aiutare anche i titolari di partita Iva che hanno dovuto interrompere la propria attività a causa della crisi economica. Dunque, contributi non più soltanto ai dipendenti licenziati da piccole ditte o grandi aziende, ma anche ai piccoli commercianti e artigiani che dal 1° luglio 2008 si sono trovati in difficoltà economiche arrivando a chiudere la propria partita Iva.
In un primo momento la proposta del bando anticrisi era di porre come limite il 1 gennaio 2009, ma ieri è stato votata la dilatazione dei termini: i contributi verranno erogati a chi si è trovato in difficoltà economiche a partire dal primo luglio 2008, mentre il termine per partecipare al bando è il 9 ottobre anziché il 15 settembre, come era stato deciso in un primo momento. ll bando comunale prevede l’erogazione di voucher sociali, ossia di buoni di acquisto per un importo massimo di 400 euro e borse lavoro da 450 a 800 euro a seconda del numero di ore assegnate.
Anche tutte le altre categorie di soggetti che rientrano nelle disposizioni del bando possono fare domanda se il loro stato di disoccupazione o difficoltà decorre sempre dalla medesima data.

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