Una fetta della scuolaal privato: polemiche a Gera

Il Comune delibera di cedere una striscia di giardino della scuola materna e scatena le ire della minoranza

GERA LARIO - L’amministrazione delibera di cedere una striscia di giardino della scuola materna a un privato - Corrado Manzionna - e scatena le ire della minoranza, che annuncia un ricorso a Corte dei conti, prefettura e dirigenza scolastica provinciale. In consiglio comunale c’è stata battaglia e l’opposizione ha poi diffuso in paese una lettera aperta: «Il sindaco e la giunta vogliono vendere una porzione di 55 metri quadrati del cortile della scuola materna al prezzo di 5.500 euro. Un gesto che priva i nostri bambini di uno spazio in cui giocare». Entra più nei dettagli il consigliere Lauro Riva: «Questa vendita, proficua per il privato e dannosa per il patrimonio pubblico, visto e considerato che l’edificio scolastico perderà di valore, non risulta nemmeno di alcuna utilità sociale. Anche la perizia di stima, tra l’altro, è assolutamente carente sotto il profilo del rapporto costi – benefici: al borsino immobiliare di Como la valutazione del terreno sarebbe risultata di gran lunga superiore. Ma il nostro è un “no” di principio: si può andare incontro al privato in altro modo, non certo sacrificando un’area della scuola materna senza aver consultato i cittadini, con una votazione consiliare a frazionamento già avvenuto e senza nemmeno il parere del consiglio d’istituto e della direzione scolastica".

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