Lomazzo dice no
alla biblioteca Buzzati

L’ex-assessore Sergio Palazzi non nasconde tutta la propria delusione per la decisione della giunta Rusconi di bocciare l’idea, promossa dall’amministrazione Saporiti, di intitolare l'edificio al grande scrittore e giornalista, al quale è stato preferito il maestro lomazzese Giuseppe Canobbio,  fondatore della biblioteca civica

LOMAZZO « Sono amareggiato, la mia sensazione è che sia  un dispetto quasi personale, che ha però vanificato così  il lavoro compiuto per intitolare la biblioteca lomazzese ad  un’importante scrittore del Novecento italiano ».  L’ex-assessore Sergio Palazzi non nasconde tutta la propria delusione per la decisione della giunta Rusconi di bocciare l’idea, promossa dall’amministrazione Saporiti, di intitolare la biblioteca a Dino Buzzati, al quale è stato preferito il maestro lomazzese Giuseppe Canobbio,  fondatore della biblioteca civica. « Non ho evidentemente nulla contro la figura del maestro Canobbio – spiega Palazzi – ma la scelta di pensare a Buzzati, condivisa anche con la commissione biblioteca, era nata dall’idea di dare all’ente culturale cittadino un respiro internazionale, in linea con il concorso ex-libris che ha fatto ampiamente conoscere la biblioteca lomazzese anche al di fuori dei confini italiani ». L’ex-assessore alla cultura spiega poi che non si trattava affatto di un progetto abbozzato ma di una decisione che sembrava ormai essere definitiva.

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