Galleria di Valsolda
Ritorna il Gabibbo

Il pupazzo televisivo era già intervenuto negli anni scorsi per la stessa ragione: raccontare di un tunnel di variante con storia ormai ventennale e ancora incompiuto. Stavolta è stato addirittura il sindacato svizzero ad invitarlo a nome dei tanti lavoratori frontalieri

VALSOLDA - Sul cantiere di Cressogno è tornato il Gabibbo. Il pupazzo televisivo chiamato a rilevare le situazioni più paradossali era già intervenuto negli anni scorsi in Valsolda per la stessa ragione: raccontare di un tunnel di variante con storia ormai ventennale e ancora incompiuto. Stavolta è stato addirittura il sindacato svizzero Ocst (Organizzazione cristiano sociale ticinese) ad invitarlo a nome dei tanti lavoratori frontalieri che percorrono ogni giorno l’impossibile strada di confine. I lavori, eseguiti per oltre il 90%, si sono arrestati nell’aprile 2005 in seguito alla necessità di una perizia di variante per un potenziamento dei sistemi di sicurezza in base alle nuove normative: sono trascorsi ben quattro anni e mezzo e, nonostante il finanziamento disponibile e la risoluzione di ogni dettaglio tecnico, l’annunciata ripresa delle operazioni si fa attendere. Il servizio verrà trasmesso nei prossimi giorni nell’ambito di Striscia la notizia.

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