Nuova influenza, anche sul Lario
è iniziata la vaccinazione

Il vaccino è in distribuzione a Como, ma i primi a essere protetti sono i medici e le categorie maggiormente a rischio. Vademecum sul sito dell'Asl di Como

E' arrivato anche a Como il vaccino contro l’influenza A anche sul Lario. La campagna è iniziata ieri all’Asl e per una settimana coinvolgerà soltanto alcune specifiche categorie: medici di famiglia, pediatri, medici del servizio di continuità assistenziale e naturalmente gli operatori della stessa azienda sanitaria addetti alla somministrazione del vaccino. A Como le iniezioni sono partite ieri e proseguiranno nei prossimi giorni. Il vaccino non è obbligatorio, ma gli addetti ai lavori si augurano che la percentuale di adesioni tra i medici sia più elevata rispetto a quella (modesta) che solitamente si registra per la campagna contro l’influenza stagionale. All’Asl, per ora, è stato consegnato soltanto un numero limitato di dosi, ma nuovi carichi arriveranno a breve.
Conclusa la prima fase di vaccinazioni, toccherà agli appartenenti ai cosiddetti «servizi essenziali», cioè a chi lavora in ospedale, alle forze dell’ordine e al personale dei servizi di pubblica utilità. In contemporanea (o al massimo qualche giorno dopo) potranno vaccinarsi i soggetti affetti da patologie croniche e le donne incinte, al secondo o terzo trimestre di gravidanza. Il vaccino non verrà venduto in farmacia, a differenza di quanto accade per quello contro la normale influenza.
L’Asl ha pubblicato un vademecum per difendersi dalla nuova influenza sul proprio sito Internet www.asl.como.it.

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