Servono 800 mila euro
o la funivia chiuderà

Pigra: difficoltà per l'impianto che collega il paese con Argegno. Troppi i costi di manutenzione straordinaria per un comune che conta solo 300 abitanti. Ma il collegamento ha sempre rappresentato per residenti e villeggianti uno strumento formidabile per muoversi, considerata la precaria condizione di viabilità della provinciale.

PIGRA La proroga per gli interventi di manutenzione straordinaria è stata fissata entro il prossimo 10 maggio, termine ultimo per completare i lavori di messa in sicurezza dell’impianto secondo quanto stabilito da un decreto ministeriale, pena chiusura della funivia. Lavori di somma urgenza, non più rinviabili il cui costo complessivo, secondo un primo studio di fattibilità fatto eseguire dal sindaco di Pigra, Luigi Salati, ammonta a 800mila euro.Troppi per un bilancio di un piccolo comune di montagna che conta poco di 300 residenti e una popolazione che triplica ma solo in estate.
«Occorrono 400mila euro per la sostituzione dei comandi di controllo e altri 200mila per la messa a norma della stazione di rinvio -precisa Salati -. Opere che devono essere eseguite per legge almeno ogni 40 anni. Ho già provveduto ad inoltrare una richiesta di fondi alla Regione, in quanto entro il prossimo 10 maggio i lavori devono essere ultimati. Quindi necessita una copertura finanziaria preventiva per poter approvare il progetto definitivo e iniziare l’iter dell’appalto».
Ma, senzi aiuti esterni, è praticamente impossibile per il il piccolo comune procedere ai lavori di ammodernamento. La funivia ha sempre rappresentato per residenti e villeggianti uno strumento formidabile di collegamento, considerata la precaria condizione di viabilità della provinciale.

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