Don Gnocchi beatificato
Quel miracolo a Orsenigo

Domenica la cerimonia per il sacerdote caro alla comunità di Inverigo: già in quarantamila si sono prenotati per prendervi parte. La Chiesa gli attribuisce la salvezza di un operaio dell'Erbese colpito da una scarica elettrica di 15 mila volts e sopravvissuto

MILANO Piazza del Duomo il giorno del funerale (il febbraio del 1956) era stracolma: alpini reduci della campagna di Russia, i mutilatini accolti alla Pro Juventute e tanta gente, anche non fedele. E domenica la piazza sarà ancora tutta per don Carlo Gnocchi: già in 40mila, infatti, si sono prenotati per assistere alla cerimonia di beatificazione. Ci saranno almeno 15 mila alpini a testimoniare il legame indissolubile con il prete che soffrì con loro in Russia, che raccolse le ultime parole di molti ragazzi colpiti a morte e che a conflitto finito andò a consolare le mogli, le madri, i padri e i figli, impegnandosi poi a favore dei bambini mutilati dalle bombe della guerra e vittime della poliomelite. Don Carlo Gnocchi, vicino alla comunità di Inverigo, secondo la Chiesa ha fatto un miracolo a Orsenigo in provincia di Como in una cabina elettrica quando, salvò dalla morte un operaio colpito da una scarica di 15 mila volts.

© RIPRODUZIONE RISERVATA