Il Barone Rosso esce dai guardaroba
e torna a far volare il mitico "chiodo"

Eccolo riapparire più forma che mai. Mai visti sulle passerelle tanti tanti capi in pelle e cuoio, abbinati a jeans, leggings, abiti da giorno e da sera. Del resto con una storia come la sua alle spalle, non poteva rimanere ancora a lungo sepolto nell’armadio.

Capo iconizzato dalle star più trasgressive del cinema e della musica, riappare il “chiodo”. Mai visti sulle passerelle tanti giubbotti di pelle e cuoio, abbinati a jeans, leggings, abiti da giorno e da sera. Del resto con una storia come la sua alle spalle, non poteva rimanere ancora a lungo sepolto nell’armadio. Leggenda vuole che sia stato inventato da Manfred von Richtofen, meglio conosciuto come il Barone Rosso. Negli anni ’30 diventa la divisa dei piloti americani, nel ’50 spopola addosso a Marlon Brando, James Dean, Elvis Presley, imitati da migliaia di fan come simbolo della gioventù bruciata. E’ l’inizio di una gloriosa carriera che vede il “chiodo” sul palco di celebrate band, da Jim Morrison a Freddy Mercury. A metà dei ’70 riveste un ruolo di assoluto protagonista nel look punk, tempestato di borchie. Negli ’80 calvalca il dark e l’heavy metal. Ed è in questa versione che ritorna, su pantacollant stretch di pizzo o abitini metallizzati stile Studio 54, mitica discoteca di New York .
Serena Brivio

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Eco di Bergamo Il chiodo