Cantù, rapinatore in banca
Picchia cassiere per 2.500 euro

Colpo messo a segno alla Banca Intesa di via Roma: il bandito ha preso solo i soldi che un cittadino stava versando sul proprio conto, senza dedicarsi ai contanti in cassa

CANTU' Uno spintone al cliente, un pugno in faccia al dipendente: tutto per portare via 2.500 euro in contanti e fuggire a piedi per le vie del centro. Si tratta di una rapina in banca davvero inusuale, con il bandito che non si è interessato dei soldi conservati nelle casse dell’istituto di credito, ma ai contanti che un cittadino stava versando sul proprio conto.
È quello che è avvenuto lunedì mattina attorno alle 10.30, nella centralissima via Roma, alla Banca Intesa-San Paolo di via Roma, nel cuore del centro cittadino.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire, all’interno dell’istituto c’erano un paio di clienti e gli impiegati. Poi è entrato il rapinatore: volto scoperto, circa 35 anni, carnagione chiara, alto circa uno e 80. Sembrava un utente come tanti altri. E invece, arrivato a una cassa, ha osservato l’operazione di un cliente, che proprio in quel momento stava versando 2.500 euro in contanti sul proprio conto. Per il malvivente si trattava dell’occasione buona per entrare in azione. E così, mentre l’uomo consegnava i soldi al cassiere, il rapinatore gli ha dato uno strattone e gli ha portato via i contanti. Il dipendente ha provato a prendere le difese del cliente, ma come risposta ha ricevuto un pugno in faccia dal bandito, che lo ha colpito a uno zigomo.
Alla fine il rapinatore si è accontentato del semplice incasso di quei soldi e a quel punto è uscito dalla banca, fuggendo a piedi. Indagini da parte dei carabinieri della stazione di Cantù.

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