Addio all’educatore di Grandola
Ucciso da un tumore a 44 anni

Massimo Marrali operava Rsd (residenza sanitaria per disabili) di Grandola. Era sempre sensibile e disponibile nei confronti degli ospiti

Un tumore comparso in una della forme più rare e devastanti se l’è portato via nel giro di sei mesi. Massimo Marrali aveva solo 44 anni ed era originario della Sicilia.

Si era trasferito a Menaggio una quindicina d’anni fa con la famiglia: la moglie, infermiera, aveva trovato posto nel locale ospedale, mentre lui era stato assunto nella Rsd (residenza sanitaria per disabili) di Grandola, dimostrandosi subito molto sensibile e disponibile nei confronti degli ospiti.

Era il mago delle serre ergoterapiche, che l’Anffas ha allestito anni or sono nella sede di via Cascinello Rosso e, dopo aver seguito appositi corsi, era divenuto uno dei primissimi ortoterapisti dell’intera Lombardia. «Il suo lavoro gli piaceva e dava veramente tutto se stesso per le iniziative a favore degli ospiti - interviene il direttore della struttura, Massimo Bottazzi - Abitando a Croce, raggiungeva la rsd a piedi e, oltre a gestire con maestria le serre, era impareggiabile nella promozione di progetti e iniziative. Mancherà a tutti noi, ma soprattutto ai suoi famigliari, ai quali siamo molto vicini in questo doloroso momento».

In questi anni a Menaggio si era fatto conoscere per la sua disponibilità nei confronti dei disabili, e per l’estrema professionalità e scrupolosità che metteva nell’approccio dei che gli venivano sottoposti.

Con la sua scomparsa dunque, se ne va un importante ed esperto educatore della residenza di Grandola.

Marrali, come detto, risiedeva in frazione Croce; lascia la moglie e due figli, di 20 e 12 anni. I funerali si svolgeranno quest’oggi alle 15 in parrocchiale.

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