Ai giardini andiamo di corsa
Il Central Park che non t’aspetti

Sono centinaia i comaschi che fanno jogging sul lungolago tra villa Geno e Cernobbio, compresi politici e imprenditori

L’importante è la salute. I soldi, la carriera, il potere e il successo vengono dopo. E non c’è niente di meglio, per tenersi in forma, che fare un po’ di sport ogni tanto. Meglio ancora una corsetta. Ed è quello che fanno molti dei personaggi comaschi che, generalmente, occupano le pagine di cronaca locale per la loro attività imprenditoriale, politica e amministrativa. Anche loro pensano ad avere cura del proprio corpo. Lo fanno correndo su uno dei più bei percorsi che la città offre: il lungolago. Da Villa Geno a Villa Olmo, fino a Cernobbio, il marciapiede della passeggiata a lago è battutissimo da persone che corrono con le scarpe da ginnastica ai piedi e le cuffie per la musica nelle orecchie. Una vera e proria tendenza che in questi ultimi mesi è letteralmente esplosa.
Perdere peso, invecchiare bene e rilassarsi sono alcuni dei motivi che spingono molte persone ad avvicinarsi alla corsa, conosciuta con i termini anglofoni di “footing” o “jogging”. Tra loro c’è il vicesindaco Paolo Mascetti, il presidente dell’Associazione nazionale dei costruttori edili di Como, Valentino Carboncini e l’amministratore delegato di Asf Autolinee, Annarita Polacchini. Tutti accumunati dalla passione per la corsa sul lungolago.

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