Alitalia, i piloti non firmano
Ma da Cai offerta vincolante

La Cai di Colaninno ha presentato l'offerta vincolante per rilevare Alitalia. Lo ha deciso il Cda comunque dopo la rottura delle trattative e la dcisione di alcune sigle di piloti e hostess di non firmare l'accordo sui contratti.

Cai va avanti e ha presentato l'offerta vincolante per l'acquisizione di beni e asset di Alitalia al commissario Augusto Fantozzi, che decidera' il 3 novembre. Lo ha deciso il cda.

Una nota di Cai spiega che la decisione e' stata presa dal consiglio di amministrazione che ha preso atto del lavoro sin qui svolto che ''ha consentito di: raccogliere intorno alla nuova societa' oltre venti gruppi imprenditoriali, disposti ad investire oltre 1 miliardo di euro per ristrutturare e rilanciare il comparto aereo del Paese intorno ad Alitalia e Airone; definire i contenuti di un piano industriale ambizioso ma realistico, che consentisse alla nuova compagnia di ritornare a crescere, posizionandosi come uno dei piu' importante vettori dell'area europea; definire i termini di un'importante partnership con uno dei tre principali operatori mondiali del settore, con la possibilita' anche di un ingresso di tale partner nell'azionariato della nuova Compagnia; determinare positive conseguenze sul piano occupazionale, che avrebbero permesso di assumere nella nuova societa' oltre 12.500 dipendenti, prevedendo inoltre procedure di mobilita' e ammortizzatori sociali per gli altri dipendenti attuali di Alitalia e AirOne''. L'offerta, precisa la nota, e' ''condizionata ad una decisione non pregiudizievole per l'acquirente da parte della Commissione Europea e all'assenza di prescrizioni da parte dell'Autorita' Garante per la Concorrenze e il Mercato'' ed e'stata presentata ''una volta ricevuta la conferma della sottoscrizione da parte di FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti e UGL Trasporti dei nuovi contratti di lavoro e dei criteri di selezione dei lavoratori della nuova compagnia''. (ANSA).

MATTEOLI: ORA NUOVA COMPAGNIA PUO' DECOLLARE

"Alla fine E' prevalso, come abbiamo sempre auspicato, il senso di responsabilità. Con la firma sui contratti e sull'accordo complessivo da parte di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, la nuova Alitalia potrà davvero decollare". E' quanto afferma il ministro delle Infrastruttura, Altero Matteoli, aggiungendo di auspicare che "anche le altre sigle sindacali aggiungano la loro firma, dimostrando analoga responsabilità".

SIGLE AUTONOME RIBADISCONO NO FIRMA CON CAI

I 5 sindacati autonomi che non hanno aderito agli accordi con Cai sul piano per Alitalia stanno ancora valutando una posizione comune, ma sono d'accordo nel non tornare a Palazzo Chigi per firmare le intese già siglate oggi dai sindacati confederali. Lo indicano fonti sindacali preannunciando un comunicato unitario dei piloti di Anpac e Up, degli assistenti di volo di Avia e Anpav, e del sindacato autonomo Sdl.

COLANINNO: NON PREOCCUPATO DA CONFLITTUALITA' SINDACALE
Lasciando la sede di Intesa Sanpaolo, a Roma, dove si e' svolto il consiglio di amministrazione della Cai, il presidente Colaninno ha indicato di non essere preoccupato per il rischio di una conflittualita' sindacale legato al mancato accordo con cinque sigle autonome: ''non credo'', ha detto a chi gli chiedeva se questo avrebbe portato a dei problemi. Cosa puo' accadere? ''Niente, se vogliono firmare...''. Quanto ai tempi per il decollo della nuova compagnia in cui far rinascere Alitalia il 15 novembre appare una scadenza troppo vicina: ''ci fate troppo bravi'', ha detto Colaninno, rispondendo ad una domanda sulla possibilita' che per quella data la Nuova Alitalia possa decollare.

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