All'età di 90 anni
fa ancora il falegname

Veniano: Luigi Pirotta non pensa proprio di andare in pensione e continua a perpetuare quell'arte del legno che il papà gli ha trasmesso

VENIANO Contro il muro c’è una catasta ordinata di ciocchi di legno, più in là una montagna di trucioli, al centro la pialla, di fronte la sega elettrica e nell’aria un buon profumo di legno. E’ questa bottega il mondo di Luigi Pirotta, novant’anni suonati, al quale luccicano ancora gli occhi quando parla dell’”arte del legno”che il papà gli ha trasmesso. Sfiora con delicatezza e rispetto quegli attrezzi con cui ha creato centinaia di letti, mobili da soggiorno, tutti diversi tra loro ma uno più bello dell’altro. Quest’anno la sua falegnameria festeggia i cento anni di attività. L’anziano artigiano non ha appeso al muro gli attrezzi del mestiere. Anche oggi in bottega si diletta a fare piccoli lavori, copricaloriferi, scale.

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