Altri ponteggi killer: due morti nel Milanese
E un operaio perde la vita nella centrale Enel

Dopo i sei morti in Sicilia, altre tre vittime sul lavoro: due immigrati sono morti a Settimo Milanese per il crollo di un'impalcatura, un terzo operaio è rimasto vittima di un incidente in una centrale dell'Enel. Il governo promette corsie preferenziali ai processi, si prepara un nucleo speciale di carabinieri

Non si ferma la strage di lavoratori. Dopo le sei vittime del catanese, altre tre vttime.
Due operai egiziani morti a Settimo Milanese per il crollo di una impalcatura. Stessa sorte per un operaio a Termini Imerese, in Sicilia, al lavoro in una centrale dell'Enel.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha detto che "al di là delle parole si impongono fatti concreti di impegno e di azione per salvaguardare la vita nei luoghi di lavoro". Napolitano ha espresso cordoglio alle famiglie delle vittime.
Anche il governo è pronto a intervenire. Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha annunciato un emendamento al decreto sicurezza, che prevede tra l'altro una corsia preferenziale nella trattazione dei processi relativi ai reati in violazione delle norme sugli infortuni sul lavoro. E La Russa vuole accelerare l'istituzione di un nucleo speciale dei carabinieri per la sicurezza sul lavoro.
Il Pd invece parla di  "tragedia indegna di un Paese civile", con la capogruppo al Senato Anna Finocchiaro e attacca il governo che dovrebbe porre questo problema fra le priorità dell'azione politica.
Il Codacons annuncia un esposto a 104 procure per verificare eventuali responsabilità di Asl e ispettori del Lavoro, i sindacati annunciano scioperi e proteste.

© RIPRODUZIONE RISERVATA