Area multisala, asta deserta
Petazzi conferma: addio Cantù

Nessuna offerta per il terreno davanti al Bennet di Lentate, si attende un ribasso

Lettera ai consiglieri comunali canturini: «Turra non può decidere sui cinema»

Promette che il progetto di Cinelandia resterà concentrato su Lentate sul Seveso, l’amministratore delegato Paolo Petazzi.

E se l’asta con apertura delle buste fissata martedì mattina è andata deserta, per la Spa del cinema poco importa. Meglio per chi vorrà acquistarlo: ora il terreno da 2 milioni e 98mila euro andrà verso il ribasso.

Cinelandia, disposta a farsi avanti anche nei prossimi mesi, per quanto riguarda Cantù si dice pronta a scrivere una lettera ai consiglieri comunali per il palazzetto Turra.

La missiva, come anticipa Cinelandia, avrà lo scopo di ricordare a tutti eventuali responsabilità morali, dovessero esserci altre conferme amministrative al principio esposto dai costruttori Turra che altri multiplex, a parte quello previsto nel realizzando palazzetto dello sport di corso Europa, da cui Cinelandia peraltro si è sfilata, nella Città del Mobile non sarebbero possibili.

«Chiederemo ai consiglieri - afferma Petazzi - di prendere coscienza di fronte a un’ipotesi del genere su cui, anche se il multisala lo faremo Lentate, non sono d’accordo. È come dire che può esistere in città una sola edicola. È un vantaggio per chi ha quella location. Io avrei lasciato libertà sulle aree».

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