Assunzioni a gennaio
si parte con più di 300

Dopo l’anno del Jobs Act che ha spinto il tempo indeterminato, industria e sindacato sperano che il trend continui: «Basta un briciolo di ripresa dei consumi»

Il 2015 è finito con la fiammata di dicembre, più di 700 istanze. Il 2016 parte con un gennaio a quota 337, per quanto riguarda le istanze di esonero contributivo presentate all’Inps.

La fiammata finale da Jobs Act lo scorso dicembre non ha mandato in fumo la voglia di assumere.

Così se gennaio riparte appunto con quasi la metà delle istanze presentate all’Inps rispetto al mese precedente, ciò non deve far correre a conclusioni affrettate. Una visione più chiara si avrà con il primo trimestre, e comunque la decontribuzione meno accentuata non costituirà un freno alle imprese comasche nelle assunzioni. Un pensiero condiviso da imprenditori e sindacati.

Secondo i dati dell’Istituto provinciale, il mese scorso le comunicazioni relative all’esonero contributivo sono state 337. Questo su un totale di 1.260 comunicazioni pervenute (circa 27% del totale).

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