Aveva nell'auto
53 chili d'oro

Un 48enne di Monguzzo fermato sull'autostrada Milano-Genova con un tesoro nel bagagliaio. Secondo gli inquirenti arrivava dalla Svizzera

MONGUZZO Chiacchierava con un uomo legato a un’azienda orafa di Valenza Po, quando gli uomini del nucleo di polizia tributaria gli hanno picchiettato sulla spalla per esortarlo a seguirli fino in officina. Dove una squadra specializzata in doppi fondi ha scoperto a bordo dell’auto un vero e proprio tesoro: 53 chili di lingotti in oro grezzo. Che, secondo gli inquirenti, arrivano dalla Svizzera e - quindi - di contrabbando.
L’uomo d’oro finito nei guai è un insospettabile 48enne di Monguzzo. Danilo Brignoli è stato intercettato la sera di venerdì a Binasco, non lontano dallo svincolo della A7 Milano-Genova. A bordo della sua Honda Crv l’uomo, che si presume (questa, almeno, è l’ipotesi investigativa) fosse partito dal Canton Ticino con il carico di metallo prezioso e fosse diretto verso una qualche città famosa per l’arte orafa, aveva stivato lingotti e fogli d’oro per un peso totale di 53 chili e un valore di poco inferiore al milione di euro.

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