Baratto fiscale: «Non paghi le tasse?
Allora lavori per il Comune»

Anche Cernobbio vuole applicare le nuove soluzioni contro la morosità

«Chi è in difficoltà economiche svolgerà attività socialmente utili, come pulire le strade o prendersi cura del verde»

Compensare le tasse arretrate prendendo scope, rastrelli, badili, cazzuole e sacchetti di cemento oltre a decespugliatori e tagliaerba. Nasce il baratto amministrativo, un progetto destinato a svilupparsi nel tempo che- al momento trova riscontro in poche località d’Italia e rappresenta una novità per il territorio lariano.

Lo sta studiando la vice-sindaco Monica Ferrario, bocconiana, in possesso di una solida esperienza nel settore tecnico applicato alla pubblica amministrazione. «Nella sostanza - spiega la Ferrario - si tratta di scambiare la propria manodopera con le tasse da pagare. In altre parole barattare l’importo delle imposte che si deve versare mettendosi a disposizione del Comune e effettuare lavori socialmente utili. Una misura introdotta a novembre dallo Sblocca Italia, attualmente allo studio da parte di varie località italiane».

E sul progetto chiarisce un aspetto: «Il percorso del baratto amministrativo non sarà breve in quanto si tratta di mettere a punto un valido regolamento, di portarlo all’attenzione del consiglio comunale e una volta approvato elaborare i vari passaggi. Secondo le previsioni il progetto dovrebbe essere definito per il primo semestre del 2016».

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