Basta monopezzo o bikini
E' l'estate del trikini

Arriva il trikini, un'invenzione stilistica che può aiutare chi non si decide a scegliere il due pezzi o il costume intero. Ma a spingere il trikini è ancora una volta la seduzione

Monopezzo o bikini? Nel dubbio, si può scegliere il trikini: l’ennesima invenzione stilistica nata per accontentare le indecise. In pratica si tratta di una via di mezzo fra mono e due pezzi, un intero con tagli che lasciano scoperta la silhouette quasi quanto un bikini.
Insomma un capo ad alto potere seduttivo, perfetto per sirene che vogliono trascinare le loro prede negli abissi della perdizione. La scelta è quanto mai ampia: Chanel ha puntato su un monopezzo in denim tagliato in tre e proposto addirittura come sottogiacca da città. Più o meno simile quello di Argentovivo, in Lycra viola, colore trend di stagione.
Pucci suggerisce invece un raffinatissimo monopezzo color avorio che mostra vita e fianchi, pur coprendo pancia e ombelico. DSquared2 lancia il trikini da sera, con slip e reggiseno collegati da sfavillanti strass. Fisico punta su un esprit più giovane e sportivo: le sue creazioni a tinte fluo, hanno audaci sgambature e un oblò a goccia che mette quasi a nudo il décolleté.
Miss Bikini lascia ancor meno spazio all’immaginazione: tre pezzetti uniti da un lembo stoffa in grado di scatenare fantasie da boudoir sotto l’ombrellone. Specialmente se ai motivi geometrici o floreali si preferisce un aggressivo animalier. Anche in questo caso, d’obbligo un fisico da schianto. Poco importa se scolpito in palestra... o dal bisturi.
Serena Brivio

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Eco di Bergamo Estate da trikini