Berlusconi: meglio non dare
i dati sulla discoccupazione

Berlusconi torna a invocare ottimismo contro la crisi finanziaria. Ma teme che la diffusione di dati possa ingenerare panico e difende le misure prese. Però lancio l'allarme: comincio avere segnalazioni di crisi di liquidità da parte delle aziende

Il premier Silvio Berlusconi, prima davanti agli ambasciatori poi con i parlamentari del Pdl, torna a predicare ottimismo, ottimismo e ancora ottimismo come cura contro la  crisi dei mercati, sottolineando: «Nella crisi finanziaria siamo stati i primi a dire che le banche non devono fallire e una settimana dopo sono arrivati tutti i governi dell'eurozona. Non si sono verificate le scene di panico del 1929».
«Il sistema delle banche è stato messo in sicurezza - ha aggiunto il Cavaliere - e siamo intervenuti a sostegno delle famiglie meno fortunate».
Poi, tuttavia, aggiunge: "Il sistema delle imprese non dovrebbe soffrire, dico dovrebbe perchè da tre giorni ci giungono notizie" dalle Prefetture di carenza di liquidità. Da qui l'invito alle imprese "a denunciare alle Prefetture eventuali tagli di liquidità".
Ma, da uomo d'immagine, Berlusconi punta il dito contro la comunicazione.  Così parlando alla platea della conferenza degli ambasciatori critica la diffusione di certi dati come quelli diffusi dal centro studi di Confindustria sull'allarme disoccupazione. "Io - ha affermato - non renderei note queste cose".
Tuttavia Berlusconi non ha mancato di esibirsi nelle sue consuete batture.
E lo ha fatto ancora una volta elegiando il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Parlando di fronte alla platea della conferenza degli ambasciatori il premier ha infatti detto: "Io faccio superman con i miei nipotini, lui fa superman tutti i giorni a palazzo Chigi". Poi ha raccontato di come, ogni volta che lo chiami per commentare un articolo, Letta lo abbia già letto prima di lui. "Non so come fa a leggere tutto - ha affermato Berlusconi - ha un sistema di lettura trasversale. Fai schifo, Gianni. Fai schifo", ha chiosato scherzando.
Poi ha trovato il modo di scherzare anche sull'incidente capitato a Emma Marcegaglia, intossicata da un bicchiere d'acqua forse contenente varechina.
Al termine del suo intervento davanti ai diplomatici, Berlusconi si è fatto portare un bicchiere d'acqua e l'ha buttata giù tutta d'un sorso: "Questo è un atto di fiducia - ha ironizzato - in tutta la diplomazia italiana". La platea ha reagito con un coro di risate e applausi.

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