Berlusconi: presto via il bollo auto
E l'auto è la terza spesa in casa

L'annuncio del premier Berlusconi: avevo promesso e progressivamente il bollo auto sarà abolito. Intanto si scopre che la spesa per l'auto è il terzo capitolo in un bilancio familiare dopo la casa e l'alimentazione. Un peso che per un terzo va a finire nelle casse del Fisco.

Il governo introdurrà «gradualmente» l'abolizione del bollo auto e l'introduzione del bonus bebé. Ad annunciarlo è stato lo stesso capo del governo, Silvio Berlusconi, che ha indicato alcuni degli interventi a sostegno delle famiglia di prossima attuazione. Lo stop al bollo auto e il bonus bebé, dice il premier, «li abbiamo promessi per la seconda parte della legislatura, saranno attuati gradualmente e compatibilmente con le possibilita' di bilancio, dopo aver riavviato la crescita economica e rimesso in ordine i conti dello Stato».
Intanto, si scopre che per l'acquisto e l'utilizzo della propria automobile, nel 2007 gli italiani hanno speso 160 miliardi di euro, di cui 46,5 miliardi versati al fisco. Quella per l'auto è la terza voce di spesa per le famiglie, dopo la casa e l'alimentazione. Il prelievo fiscale incide per circa un terzo. Rispetto al 2006, c'è un aumento in termini percentuali di 3,3% e 3,8%. La voce più consistente è rappresentata dall'acquisto dell'auto: spesi 56 miliardi di euro (+5,4%). Subito dopo c'è il carburante: 39,4 miliardi di euro (+1,4%). Di questi, 21,8 miliardi sono andati al fisco (+1,7%). Sul totale spesa carburanti il prelievo fiscale ha inciso per il 55%. Le analisi sui costi complessivi sopportati lo scorso anno dagli automobilisti è contenuta nell'Annuario statistico 2008 dell'Automobile club d'Italia, consultabile sul sito www.aci.it. "Occorre più equità e coerenza nella tassazione- dichiara il presidente dell'Aci, Enrico Gelpi- a cominciare dal bollo auto. Se l'attuale congiuntura economica non ne consente l'abolizione da subito, come auspicato, sono tuttavia possibili sin d'ora semplificazioni in grado di assicurare riduzioni di spesa. Il bollo- propone Gelpi- deve tornare ad essere bollo di circolazione e la tassazione dovrà essere proporzionale all'uso dell'auto. Una soluzione che si può rendere subito operativa grazie all'attuale tecnologia satellitare"

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