Betancourt: così mi hanno liberata
"Voglio correre ancora per la presidenza>

Finito il calvario  per lei e altri 14 ostaggi, Ingrid Betancourt racconta le fasi della sua liberazione da parte dell'esercito colombiano. E annuncia: aspiro ancora a fare il presidente della Colombia. In questo caso sfiderà il suo "liberatore" Uribe

Ingrid Betancourt e altre 14 persone tenute in ostaggio dalle Farc sono state liberate con un blitz dalle forze armate colombiane. insieme alla franco-colombiana Betancourt, da piu' di sei anni ostaggio delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia, sono stati liberati tre cittadini americani e undici soldati colombiani. La Betancourt, dopo aver ringraziato tutti e aver raccontato le fasi della liberazione, ha confermato che aspira ancora a candidarsi a presidente della Colombia contro l'attuale, e suo liberatore, Uribe.

IL RACCONTO
"Sapevo che ci avrebbero portato via per darci condizioni migliori, cominciavo a pensare che non ci avrebbero mai liberati. Vedevo l'elicottero e pensavo a un altro trasferimento. Ma era un elicottero bianco, diverso dagli altri. Siamo arrivati in un posto circondato da guerriglieri armati. Ad accoglierci persone che non conoscevo, mi chiedevo chi fossero - ha raccontato la Betancourt - e mi dicevo che forse avremmo rivissuto l'illusione della liberazione". "Ma queste persone indossavano magliette con Che Guevara, pensavo fossero delle Farc - ha aggiunto - e ci hanno detto di salire sull'elicottero, ammanettati. Era una situazione umiliante. Poi in quota ho visto che il comandante delle Farc era rimasto a terra, bendato. E queste persone ci hanno detto: "Siamo dell'esercito nazionale, siete liberi. E l'aereo quasi cadeva, perché abbiamo cominciato a saltare dalla gioia".

OPERAZIONE SCACCO PER LIBERARLA - Dopo oltre sei anni, è così finito il calvario di Ingrid Betancourt: l'esercito colombiano ha liberato l'ex candidata presidenziale Ingrid Betancourt e altri 14 ostaggi in mano alle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) - tre americani e undici militari colombiani - in un blitz nella regione meridionale di Guaviare. Lo ha annunciato il ministro di Difesa, Juan Manuel Santos, in una conferenza stampa a Bogotà, nella quale ha definito il blitz "una operazione senza precedenti, che passerà alla storia", e al termine della quale ha invitato i giornalisti ad accompagnarlo alla base militare di Tolemaida, dove sono stati portati gli ostaggi liberati, per incontrarli. Da parte sua, il generale Jaime Padilla de Leon, descrivendo in dettaglio la "Operazione Scacco" con la quale sono stati liberati gli ostaggi, nella stessa conferenza stampa, ha aggiunto che due guerriglieri delle Farc sono stati catturati durante il blitz. L'operazione, ha spiegato, era organizzata in tre fasi: la prima ha consistito nell'individuazione della zona dove gli ostaggi erano trattenuti dalle Farc, nella regione di Guaviare (sud del paese) un "lavoro di intelligence ed infiltrazione" della cupola del gruppo guerrigliero e la seconda nell'operazione di riscatto. La terza fase, ha aggiunto Padilla de Leon, consisteva nel piano alternativo preparato in caso l'operazione di riscatto fallisse, il che non è avvenuto. L'operazione militare è stata definita "brillante" e "un grande successo" dal Dipartimento di Stato americano, che ha sottolineato che Washington "é stato informato prima" sul blitz ma non ha avuto alcun ruolo nel suo svolgimento.

I 14 OSTAGGI LIBERATI - Questa è la lista degli ostaggi in mano alle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) liberati oggi nella "Operazione Scacco" lanciata dall'esercito del paese sudamericano. Oltre all'ex candidata alla presidenza della Colombia, Ingrid Betancourt, fra i liberati si trovano i tre cittadini americani Thomas Howes, Marc Gonsalves e Keith Stansell e undici militari colombiani: tenente Juan Carlos Bermejo, sottotenente Raimundo Malagon, sergente José Ricardo Marulanda, caporale William Pérez, sergente Gerardo Romero, caporale José Emiliano Arteaga, caporale Armando Flores, caporale Julio Buitrago, sottotenente Armando Castellanos, tenente Vaimel Rodriguez e caporaleJohn Jairo Durán.

INGRID: "RINGRAZIO DIO E L'ESERCITO" - Queste le prime frasi di Ingrid Betancourt dopo la liberazione ieri dalla prigionia delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc): ''Prima di tutto voglio ringraziare Dio e i soldati della Colombia''. ''Credo'' che la liberazione degli ostaggi ''sia un segnale di pace per la Colombia''.

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