Bocconi avvelenati ai cani
Limido, caccia al colpevole

Incontro con il sindaco dopo la morte del pitbull Danilo Caironi: «È un episodio da non sottovalutare ma escludo che ci possano essere pericoli per i bambini»

Settimana scorsa a Limido un pitbull è morto avvelenato dal topicida probabilmente per un boccone mangiato al parco Scalini, adesso è caccia al colpevole anche attraverso le immagini delle telecamere. «Condanno fermamente questo episodio - afferma il sindaco Danilo Caironi - Il livello di preoccupazione si è alzato, escludo categoricamente ci siano rischi per i bambini e in generale per le persone ma dobbiamo fare in modo che fatti simili non si ripetano».

L’episodio risale a una decina di giorni fa, quando il proprietario del cane ucciso dal veleno, Gim Traversi, l’ha portato a passeggiare nel parco verso le sei del mattino, prima di andare al lavoro. La sera l’animale dava segni di malessere, tre giorni dopo è morto. Le cliniche che hanno cercato di curarlo hanno confermato all’unanimità la causa probabile dei sintomi e poi del decesso: ingestione di topicida.

Il padrone e la presidente della neonata associazione limidese Liberty Dog, Valentina Biasi, hanno preso appuntamento col sindaco per valutare insieme l’accaduto e il da farsi.

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