Briantea chiusa, ma senza cartelli
Camion e automobili si perdono

Disagi soprattutto per gli autotrasportatori: appena fuori Villa Guardia la segnaletica è assente o lacunosa

VILLA GUARDIA Briantea chiusa da ieri mattina alle 6 e 30: traffico scarso, ma se si è alla guida di un mezzo pesante e non si conosce la strada ci si perde. Sulla statale Briantea decidiamo di percorrere il tracciato studiato ad hoc per i mezzi pesanti e autobus in direzione Como. Alla rotonda di via Monte Bianco svoltiamo quindi a destra, imboccando la strada provinciale 24, per Appiano. Superata l’area ‘ex Gorgone’ cominciano i problemi. Alla rotonda di via Repubblica, laddove il percorso avrebbe dovuto indicare la svolta in via per Bulgaro, a sinistra, un cartello indica ai mezzi pesanti di proseguire dritto. Ma, appena superata la rotonda centrale un altro cartello indica “deviazione”, con indicazione di svolta a sinistra. Soffermandoci a guardare le reazioni degli autisti a questo gioco di cartelli, si è notato le improvvise “inchiodate” di freni per poter effettuare la svolta, indicata solo dopo aver superato parzialmente la rotatoria. L’altro intoppo sulla segnaletica, percorrendo la deviazione, l’abbiamo notata a Bulgarograsso, dove non vi è alcun segnale che indica la deviazione a sinistra, verso il Bennet. Infatti, tranne un foglio A4, indicante il percorso degli autobus Asf, nulla più. Il disagio sostanziale lo si è notato al semaforo di via Ferloni, dove i camion erano costretti a girare a sinistra. Un cartello di deviazione messo prima della rotonda, in corrispondenza di via dei Lali, avrebbe invitato alla svolta a sinistra, verso la strada provinciale 27. Il resto del percorso, fino alla rotatoria di Masano, era accuratamente segnalato. Tempo di percorrenza circa 15 minuti. Ripercorrendo in direzione opposta l’itinerario, quindi in direzione Varese, ci siamo accodati ad un autotreno, carico di sacchi di terriccio. Tutto liscio, indicazioni accurate, fino alla rotonda del Bennet di Cassina Rizzardi, entrando nel territorio di Bulgarograsso. Nessuna indicazione, tranne il solito foglio indicante il percorso degli autobus, per poter raggiungere Varese. In quel punto di strada nemmeno la segnaletica ordinaria indica Varese. Dopo aver girato per un paio di volte attorno alla rotatoria l’autista decide di proseguire in direzione Appiano, superando il semaforo di via Ferloni. Giunto alla rotatoria di Appiano, in via Salvo D’acquisto, non vedendo ulteriori indicazioni, il camion ha accostato, fermandosi sul ciglio della strada.

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