Brindisi con il Sanfermino

Vino delle colline comasche

Alessia Zanellato e i suoi tre figli hanno avviato la produzione di un rosso
L’obiettivo è la Igt: «Nel vicino Mendrisiotto più attenzione alla viticoltura»

Non è solo il paese delle rotonde, a San Fermo si fa anche un buon vino rosso, si chiama Sanfermino, ed è il risultato di un uvaggio di cabernet sauvignon e merlot al 50%.

Ma quel che è più sorprendente è che chi fa quel vino, e ha appena concluso una strepitosa vendemmia, sono una mamma con i suoi tre figli, il più grande, Simone Mazzucchi ha 16 anni.

«Abbiamo iniziato per scherzo, preso il terreno, sostituito le viti vecchie impiantandone per la maggior parte di nuove - dice Alessia - quest’anno è il primo che si fa un raccolto così perché le viti iniziano a produrre dopo tre anni, abbiamo vendemmiato sabato selezionando gli acini e raccogliendo 11 quintali d’uva da cui otterremo circa 800 litri di vino che verranno imbottigliati a tarda primavera». Alessia sta ultimando la pratica di iscrizione Igt. Con lei e Simone collaborano anche Stefano di 12 anni e Sergio di 11, tutti a selezionare i grappoli perché il loro lavoro punta sulla qualità, piuttosto che sulla quantità.

«La nostra è un’azienda piccola – precisa Alessia – Ma ci crediamo veramente anche perché basta varcare il confine e nel Mendrisiotto, che ha caratteristiche di terra ed esposizione al sole simili alle nostre, c’è una profonda cultura vitivinicola, credo che anche da noi un tempo ci fosse questa passione che poi, non so perché, si è persa».

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