Buche, ecco come farsi risarcire i danni

Dai testimoni ai verbali fino alle "voragini" invisibili. Tutti i casi in cui il giudice dice che avete ragione

Vi è rimasta una ruota in una buca? Avete perso il cerchione? Sfasciato un semiasse? Visto che il rischio di incappare in qualcuna delle voragini sulle nostre strade resta concreto nonostante le rassicurazioni del Comune (ieri l’ufficio stampa ribadiva l’intenzione di procedere, entro il fine settimana, alla riasfaltatura di via Oltrecolle), può essere utile sapere come muoversi per richiedere un risarcimento.
Quando si verifica un incidente da cui consegua un danno alla propria autovettura (o motocicletta che sia), la prima cosa da fare è verificare subito che vi siano testimoni, il cui racconto potrebbe, in seguito, rivelarsi fondamentale.

Verbali, foto e ricorsi - È bene anche richiedere immediatamente l’intervento delle forze di polizia che stendano un verbale scritto, che contenga anche indicazioni sullo stato del manto stradale. Aiutano anche fotografie sia di eventuali buche che dei danni subiti. L’ente di riferimento, di fronte a una formale richiesta di risarcimento, può scegliere di risarcire o, in alternativa, opporsi. È il caso in cui la pratica andrebbe affidata a un legale, che sappia gestire i rapporti con tutti gli uffici competenti fino ad arrivare, se necessario, all’aula di un tribunale. È possibile comunque, fin dall’inizio, eseguire una «autodiagnosi» sulle chance reali di ottenere il rimborso dei danni patiti. Ci sono circostanze in cui, forti di una serie di pronunciamenti in tal senso della corte di Cassazione, l’ente proprietario della strada potrà rifiutarsi di pagare. È il caso in cui riesca, per esempio, a dimostrare che la buca si era formata poco prima dell’incidente e che pertanto non c’era il tempo materiale per segnalarne la presenza, oppure quando sappia dimostrare che l’automobilista procedeva a una velocità non congrua, inadeguata al contesto. L’orientamento generale da parte dei giudici di pace - l’autorità preposta a dirimere questo genere di contenziosi - è quello di accordare ragione agli automobilisti nei casi in cui la buca era o non visibile oppure imprevedibile, per esempio dietro a una curva.

Oltrecolle tutta nuova - Ieri, intanto, il Comune ha annunciato la prossima riasfaltatura di via Oltrecolle. L’ufficio stampa ha spiegato che non sarà, comunque, un intervento definitivo visto che viene eseguito in periodo invernale, ovvero in un periodo in cui le temperature non consentono un ottima resa dell’asfalto. «Ottenuto il via libera della giunta - si legge nel comunicato diffuso ieri dall’Amministrazione -, gli operai potrebbero già cominciare a lavorare venerdì 19 dicembre per procedere con l’asfaltatura lunedì e martedì 22 e 23 dicembre. I lavori comporteranno giocoforza rallentamenti e sul cantiere saranno presenti due pattuglie della polizia locale (...) In primavera via Oltrecolle, nel tratto da via Madruzza fino a via Caprani, sarà poi interessato da lavori alla rete fognaria (un mese e mezzo di lavori, investimento di 250mila euro) per lo sdoppiamento delle acque nere dalle bianche. A conclusione dei lavori, in estate, la strada sarà quindi definitivamente riasfaltata.

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