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Martedì 27 Gennaio 2009
Bus, tra i due litiganti spunta la procura
«Pronti a denunciare atti vandalici»
La Cgil: anche noi vittime di intimidazioni, insieme con la Cisl rivolgiamoci ai magistrati
Si può dire che i lavoratori di Asf Autolinee siano in guerra tra loro. Due gli schieramenti contrapposti: da una parte gli autisti iscritti alla Cgil, dall’altra quelli della Cisl. Litigano per l’accordo per i premi di produttività sottoscritto con l’azienda lo scorso 21 gennaio. Un accordo firmato da Cisl e Uil, ma non dalla Cgil. E ora il clima di tensione tra i due sindacati si è riflesso sui rapporti interpersonali dei lavoratori. L’altro ieri il segretario della Cisl di Como, Fausto Tagliabue, ha denunciato episodi di aggressione verbale e atti vandalici contro le vetture degli iscritti al suo sindacato attribuendo la responsabilità di questa “faida” interna agli autisti alla Cgil e in particolare al segretario del settore trasporti, Guido Scarpino. Per tutta risposta il sindacato di via Italia Libera ha fatto sapere che anche i lavoratori Cgil da un po’ di tempo a questa parte sono oggetto di atti vandalici e intimidatori. Tanto è vero che Scarpino, anche alla luce delle segnalazioni arrivate da Tagliabue, è pronto a rivolgersi alla magistratura: «Anche i dipendenti iscritti alla Cgil hanno subito atti vandalici. Quindi chiediamo alla Cisl, se è d’accordo, di promuovere un’azione comune per interessare la procura di questi spiacevoli episodi».
Scarpino non ha avuto esitazioni a circostanziare i fatti: “Nel parcheggio messo a disposizione dei lavoratori nel deposito di Cantù (dove la maggioranza è iscritta alla Cisl, ndr) un nostro autista si è trovato le gomme dell’auto tagliate. A un altro è stato rigato lo scooter. Di questi atti vandalici sono stati puntualmente informati sia l’azienda che le forze dell’ordine e non abbiamo problemi a dimostrare che si sono verificati prima che la Cisl denunciasse due giorni fa episodi simili”.
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