Cantù, ancora ladri da Marzorati
«Basta, non si può più vivere così»

Vetro rotto e abitazione sottosopra in via Al Monte, una residente li mette in fuga urlando. Il campione di basket: «È il secondo in dieci giorni. La politica dovrebbe pensar di più alla gente»

Per due volte in dieci giorni, i ladri in casa. E’ arrabbiato, amareggiato e deluso, Pier Luigi Marzorati, bandiera della Pallacanestro Cantù, oltre che presidente dell’associazione dei cittadini benemeriti. Perché qualcosa, in Italia, dice Marzorati, non funziona, se in un arco di tempo così breve, ci si ritrova con lo stesso problema. «Io non ho più diritti di altri cittadini - dice - ma in quanto presidente dei benemeriti di Cantù ho il dovere di chiedere una città più sicura. Non si può andare avanti così».

Succede in via al Monte, all’incrocio con via Carcano e via Giovanni da Cermenate: pieno centro e strada di notevole passaggio, con tanto di bar tabacchi e relativo movimento sull’altro marciapiede. Non un problema, sembra proprio, per i ladri. Tornati a colpire nella stessa abitazione già presa di mira appena una decina di giorni fa. E a giugno. Totale, con l’ultima intrusione: tre effrazioni in un anno. Dopo trent’anni in cui mai, in casa Marzorati, si erano verificati episodi del genere.

I servizi su “La Provincia” di sabato 23 dicembre 2017

© RIPRODUZIONE RISERVATA