Cantù, senza lavoro, appello a Mattarella
Risposta: gli sequestrano la pistola

La storia di Carlo, ex bancario, esodato di 61 anni. La polizia temeva un gesto disperato

Carlo è un signore di 61 anni che ha lavorato per anni in banca. Nel 2011, ad aprile, come tanti altri, firma l’accordo di incentivo all’esodo. Dal 2011, con 39 anni di contribuzione, non vede più né il suo corposo stipendio, né la pensione che gli spetterebbe, quasi 5 mila euro al mese. Per età e inquadramento professionale non gli è possibile ricollocarsi. Preso dallo sconforto per la situazione di esodato e per il fatto che in vista novità e possibilità di pensione non ce ne sono, Carlo scrive alle istituzioni a Roma, e lo fa più volte, sia alla presidenza della Repubblica quando ancora era Giorgio Napolitano, poi al Presidente della Camera Laura Boldrini, al ministro Maria Elena Boschi, a diversi deputati, a Silvio Berlusconi e poi nuovamente al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la lettera a quest’ultimo è del 16 settembre.

Per tutta risposta gli sequestrano la pistola pensando che la possa usare per un caso disperato.

«Ma era un ricordo di mio papà»

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